La Storia

L’Istituto Omnicomprensivo “L. Pirandello” è l’unico dell’arcipelago delle Pelagie. La mission dell'istituto, da sempre, si fonda sui principi dell'accoglienza e della non discriminazione, perseguendo obiettività e equità. Il profilo dell'Istituto, nell'ultimo triennio, si è notevolmente caratterizzato e arricchito di nuovi valori di solidarietà ed educazione interculturale riflettendo gli eventi che hanno investito in quest'ultimi anni il territorio delle due isole pelagiche. L'Istituto opera in un territorio con caratteristiche specifiche legate alla sua insularità. Questa condizione ha determinato, nel passato, un isolamento e una marginalità, rispetto al territorio nazionale, di cui ancora oggi si ha percezione. L’economia delle isole, che si basava prima essenzialmente solo sulla pesca e su poche altre attività legate al mare, a partire dagli anni 80 è mutata radicalmente a favore di attività di tipo turistico. Oggi l’arcipelago ha grande risonanza su scala mondiale per le sue bellezze paesaggistiche e anche per aver saputo applicare il criterio della solidarietà e della pace verso quei popoli del continente africano che fuggono dalla guerra e dalla fame. Dal punto di vista socio-culturale la scuola, facendo fede al proprio ruolo storico caratterizzato da un forte impegno teso a contrastare la deprivazione e lo svantaggio culturale del contesto di riferimento, ha cercato di accentuare il proprio carattere di centro di aggregazione per il territorio. Questa complessità di fenomeni, che caratterizzano il territorio, rappresentano per il Dirigente e per gli Operatori scolastici una sfida ed una ricchezza, nella ricerca di modalità organizzative e didattiche innovative. L'azione della scuola per essere più rispondete ai bisogni del territorio si avvale di collaborazioni con gli Enti, Associazioni e Parrocchia, presenti sul territorio, con le quali ha attivato relazioni di partnership sfociate in convenzioni ed accordi. La mancanza di servizi culturali (teatro, musei, concerti, aree archeologiche, cinema, etc.), se si escludono quelle attivate nel territorio, costituisce un limite per la crescita formativa e culturale degli alunni. Per colmare tale gap, la scuola promuove azioni di arricchimento culturale quali stage linguistici e gemellaggi nazionali e internazionali, viaggi d'istruzione. Il contributo degli Enti locali di riferimento, Comune e Provincia, che in passato è stato limitato rispetto alle esigenze della scuola è, oggi più significativo e rispondente alle necessità dell'Istituto. Continua a leggere sul PTOF